Minneapolis Minneapolis: proteste per l'afroamericano ucciso dalla polizia

SDA

6.2.2022 - 15:55

Più di mille persone si sono radunate per protestare contro l'ennesimo omicidio per mano della polizia che ha colpito un giovane afroamericano nel corso di una perquisizione senza preavviso, di cui non era il destinatario.
Più di mille persone si sono radunate per protestare contro l'ennesimo omicidio per mano della polizia che ha colpito un giovane afroamericano nel corso di una perquisizione senza preavviso, di cui non era il destinatario.
Keystone

Oltre mille persone sono scese in piazza ieri sera a Minneapolis per protestare contro l'uccisione di Amir Locke, il 22enne afroamericano ucciso a sangue freddo dalla polizia mentre era assopito sul divano durante una perquisizione domiciliare senza preavviso.

Keystone-SDA

La manifestazione è stata rumorosa ma pacifica, con slogan come «no justice, no peace» e «Black lives matter».

Sono state sollevate anche critiche al sindaco democratico Jacob Frey per non aver mantenuto la promessa di sospendere le controverse perquisizioni senza preavviso («no knock warrants») e richieste le dimissioni del capo della polizia. Locke è infatti rimasto vittima di una perquisizione senza preavviso di cui non era il destinatario.

Intervenendo alla protesta, il padre della vittima, Andrea Locke, ha chiesto 22 giorni di pace, tanti quanti gli anni del figlio. «Non siamo teppisti anti polizia», ha spiegato. La vittima era incensurata e aveva con sé una pistola che deteneva legalmente.