USAWikileaks, un ex ingegnere della CIA colpevole di maxi di furto dati
SDA
14.7.2022 - 07:46
Joshua Schulte, un ex ingegnere informatico della Cia, è stato dichiarato colpevole da una giuria federale di Manhattan di aver causato «uno dei più audaci e dannosi atti di spionaggio nella storia americana», secondo l'accusa del procuratore Damian Williams.
Keystone-SDA
14.07.2022, 07:46
14.07.2022, 08:34
SDA
Schulte era stato arrestato dopo la rivelazione nel 2017 da parte di Wikileaks di una serie di documenti confidenziali che dettagliavano i metodi segreti dell'agenzia per penetrare nei network informatici di governi stranieri e terroristi. Lo scrive il New York Times.
Il verdetto arriva due anni dopo che una precedente giuria non era riuscita a concordare su otto dei dieci capi di imputazione. Nel precedente processo, Schulte, 33 anni, fu ritenuto colpevole di oltraggio alla corte e di false dichiarazioni all'Fbi.
Oggi gli sono state attribuite altre nove imputazioni, compreso la raccolta di informazioni sulla difesa nazionale e la loro trasmissione illegale.
Secondo l'accusa, i reati sono stati commessi da un dipendente così risentito contro la Cia da «rendere noto al pubblico, e quindi ai nostri avversari, alcuni dei nostri strumenti d'intelligence più cruciali». Schulte si è difeso sostenendo di essere un capro espiatorio dei fallimenti della Cia.