Salute pubblica Gli USA: «I Social sono molto rischiosi per i bimbi»

SDA

23.5.2023 - 20:27

Il responsabile della salute pubblica Usa Vivek H. Murthy ha spiegato in un rapporto che ci sono ampi indicatori secondo cui i social media possono presentare un profondo rischio di danni alla salute mentale e al benessere di bambini e adolescenti (foto simbolica)
Il responsabile della salute pubblica Usa Vivek H. Murthy ha spiegato in un rapporto che ci sono ampi indicatori secondo cui i social media possono presentare un profondo rischio di danni alla salute mentale e al benessere di bambini e adolescenti (foto simbolica)
Keystone

I social media presentano «profondi rischi» per i bambini. A lanciare l'allarme è il 'surgeon general', il responsabile della salute pubblica Usa Vivek H. Murthy.

23.5.2023 - 20:27

In un rapporto di 19 pagine ha spiegato che non ci sono prove sufficienti per determinare se i social media siano abbastanza sicuri per i più giovani, ma al contrario «ci sono ampi indicatori secondo cui possono presentare un profondo rischio di danni alla salute mentale e al benessere di bambini e adolescenti».

Murthy ha invitato i responsabili politici, le aziende tecnologiche, i ricercatori e i genitori ad «agire con urgenza» per proteggersi dai potenziali pericoli. «Gli adolescenti non sono solo degli adulti più piccoli – ha detto in un'intervista al New York Times – Sono invece in una fase di sviluppo diversa, e in una fase critica dello sviluppo del cervello».

Il 40% dei bimbi tra gli 9 e i 12 anni è sui social

Il rapporto ha rilevato che «l'uso frequente dei social media può essere associato a cambiamenti nell'amigdala (la zona del cervello che gestisce le emozioni) e nella corteccia prefrontale (importante per il controllo degli impulsi, la moderazione del comportamento sociale), e potrebbe aumentare la sensibilità alle ricompense e alle punizioni sociali».

Inoltre, il dossier ha citato una ricerca secondo cui fino al 95% degli adolescenti ha detto di utilizzare almeno una piattaforma di social media, mentre più di un terzo ha dichiarato di utilizzare i social media «quasi costantemente».

Inoltre, quasi il 40% dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni usa i social, anche se l'età minima richiesta per la maggior parte dei siti è di 13 anni.

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