Omosessualità Stati Uniti: i mormoni aprono ai gay

ATS

5.4.2019 - 17:03

Una manifestazione pro Lgbt davanti al tempio di Salt Lake City nel novembre 2015, dopo che la Chiesa mormone aveva bandito i rapporti omosessuali.
Una manifestazione pro Lgbt davanti al tempio di Salt Lake City nel novembre 2015, dopo che la Chiesa mormone aveva bandito i rapporti omosessuali.
Source: Keystone/AP/RICK BOWMER

I mormoni aprono ai gay. Con un'inversione di tendenza a sorpresa delle regole stabilite quattro anni fa, la Church of Jesus Christ of Latter-day Saints ha affermato che il matrimonio omosessuale non sarà più considerato un peccato degno di espulsione.

Le coppie di mormoni appartenenti alla comunità Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) potranno inoltre di nuovo battezzare i loro figli.

Non cambia tuttavia l'opposizione dottrinale alle nozze gay e alle relazioni tra persone dello stesso sesso, definite una «grave trasgressione».

Nel 2015 era stata approvata una politica che considerava i rapporti omosessuali «apostati», e motivo per essere banditi dalla religione, una decisione che ha suscitato forte opposizione e condanna da parte della comunità Lgbt. Ora, invece, i figli di genitori gay o lesbiche possono essere battezzati senza un permesso speciale, purché riconoscano che ai bambini verrà insegnata la dottrina mormone.

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