PandemiaVaccini: Gino Strada, sospendere brevetti, bloccano produzione
SDA
11.3.2021 - 13:46
Secondo Gino Strada, fondatore di Emergency, occorre sospendere i brevetti sui vaccini perché bloccano l'aumento della produzione. Nota poi che di fronte all'attuale fenomeno globale «è meschino» portare avanti la discriminazione tra Paesi ricchi e Paesi poveri.
Keystone-SDA
11.03.2021, 13:46
11.03.2021, 14:18
SDA
«Ci sono Stati africani che hanno ricevuto solo 50 fiale – argomenta Strada in un'intervista al Fatto Quotidiano -, mentre alcune nazioni ricche hanno comprato una quantità di dosi sufficiente a vaccinare la propria popolazione cinque volte. I brevetti cosa c'entrano? Bloccano l'aumento della produzione. Ovviamente quelli che ci sono vengono accaparrati dai Paesi più ricchi».
«Sospendendo i brevetti, molte aziende in possesso del know-how e delle tecnologie potrebbero invece mettersi a produrre e così aumenterebbe rapidamente la disponibilità di dosi», chiarisce.
Strada sottolinea poi che «le case farmaceutiche proprietarie dei brevetti oggi non sono in grado di produrre vaccini per tutti, l'unica soluzione è aprire alla possibilità che altri possano produrli, ma questo significa di fatto rinunciare ai brevetti».
Quindi cita il caso dell'HIV: «Fino a prima della liberalizzazione dei brevetti sui farmaci retrovirali, se ne producevano pochi e ad altissimo prezzo, e questo ha provocato una quantità di morti impressionante. Solo con la liberalizzazione dei farmaci i prezzi si sono abbassati e si è riusciti a controllare l'infezione. Lo stesso vale per il Covid. Se i vaccini non verranno liberalizzati temo che ci saranno ancora tantissimi morti».