COVID-19Nessun controllo, per il momento, sui vaccini indirizzati all'Irlanda del Nord
SDA
30.1.2021 - 08:02
Marcia indietro dell'Unione Europea sulla decisione di imporre controlli sui vaccini anti-Covid prodotti nel continente e indirizzati all'Irlanda del Nord: la Commissione europea «non farà scattare la clausola di salvaguardia», si legge in un comunicato di Bruxelles.
«Per affrontare l'attuale mancanza di trasparenza delle esportazioni di vaccini al di fuori dell'UE – ricorda la nota – la Commissione sta mettendo in atto una misura che impone che tali esportazioni siano soggette ad autorizzazione da parte degli Stati membri. Nel processo di finalizzazione di questa misura – spiega Bruxelles – la Commissione garantirà che il protocollo Irlanda – Irlanda del Nord non venga modificato: la Commissione non fa scattare la clausola di salvaguardia».
«Qualora si abusasse dei transiti di vaccini e sostanze attive verso paesi terzi per aggirare gli effetti del sistema di autorizzazione – avverte tuttavia Bruxelles – l'Ue valuterà l'utilizzo di tutti gli strumenti a sua disposizione. Nel processo di finalizzazione del documento, la Commissione metterà anche a punto il processo decisionale ai sensi del regolamento di esecuzione. La versione finale del regolamento di attuazione – conclude il comunicato – sarà pubblicata domani (oggi, ndr) dopo la sua adozione».
La preoccupazione di Johnson
Ieri sera il premier britannico Boris Johnson aveva chiamato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, proprio per esprimere «le sue gravi preoccupazioni sul potenziale impatto che potrebbero avere i passi compiuti dall'UE sull'esportazione dei vaccini», con l'imposizione unilaterale di controlli non previsti dalla Brexit ai confini dell'Ulster.
La first minister locale di Belfast, Arlene Foster, aveva definito da parte sua la decisione di Bruxelles un passo «incredibilmente aggressivo e ostile».