Prima città al mondoVenezia affonda sotto il peso dei turisti e aumenta i giorni dell'ingresso a pagamento
SDA
17.4.2025 - 21:04
Ora l'ingresso a Venezia costerà ancora di più.
Antonio Calanni/AP/dpa
L'ingresso a Venezia a pagamento è stato esteso rispetto all'anno scorso. Nonostante la tassa d'ingresso, il numero di visitatori continua a crescere e molti turisti aggirano il sistema.
Keystone-SDA
17.04.2025, 21:04
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Nel 2025 Venezia farà pagare l'ingresso ai visitatori giornalieri per 54 giorni, quasi il doppio rispetto all'anno precedente, per frenare il turismo di massa.
Nonostante la tassa, il numero di visitatori continua a crescere e molti turisti aggirano il sistema, il che significa che le entrate non coprono i costi.
La misura è intesa principalmente a scoraggiare i visitatori spontanei, mentre gli ospiti che pernottano e i locali ne sono ancora esenti.
La stagione di pagamento 2025 inizia a Pasqua: nella prima fase, l'ingresso sarà a pagamento tutti i giorni dal Venerdì Santo al primo fine settimana di maggio.
In totale quest'anno i visitatori dovranno pagare per 54 giorni, quasi fino ad agosto. Si tratta di un numero di giorni quasi doppio rispetto all'anno scorso.
Nel 2024 Venezia è stata la prima città al mondo a far pagare l'ingresso ai visitatori di breve durata, proprio come un museo. Chi non aveva il biglietto rischiava di dover pagare una multa fino a 300 euro.
Ma quasi nessuno è stato scoraggiato da questo provvedimento. Al contrario il numero di visitatori della città lagunare ha continuato ad aumentare.
In linea di massima, tutto continua come prima, solo che ora bisogna pagare di più e più spesso. Chi prenota in anticipo può ancora entrare in città per cinque euro. Ma chi prenota fino a tre giorni prima della visita (o anche di più) dovrà pagare il doppio in futuro.
Il sindaco Luigi Brugnaro ha dichiarato esplicitamente che l'obiettivo è quello di scoraggiare i turisti a visitare la città in determinati periodi. «Venezia è la prima città al mondo ad affrontare il problema dell'eccesso di turismo».
Oltre due milioni di euro di entrate l'anno scorso
Dall'inizio di maggio alla fine di luglio, l'ingresso è a pagamento ogni fine settimana, dal venerdì alla domenica. Il pagamento deve essere effettuato tra le 08:30 e le 16:00.
L'anno scorso sono stati registrati 485'000 visitatori paganti, che hanno portato nelle casse della città oltre 2,4 milioni di euro, ma questo significa anche che ci sono stati molti turisti di passaggio.
I costi di sviluppo e di gestione del sistema sono ben lungi dall'essere coperti. Gli ospiti che pernottano non devono pagare l'ingresso, ma devono pagare la tassa di soggiorno.
Il flusso di visitatori porta molto denaro alla città, ma causa anche grossi problemi. Il centro, con le sue centinaia di canali, conta più di 50'000 letti per i turisti. Sono più di 15 milioni i visitatori ogni anno.
E la tendenza è in aumento. In molti giorni è quasi impossibile passare per le strette vie intorno a Piazza San Marco e al Ponte di Rialto.
Un cappuccino costa più del biglietto d'ingresso
D'altra parte molti dubitano che la tassa sia un vero deterrente. Anche un ingresso di dieci euro difficilmente scoraggerà molti visitatori. Venezia non è economica: una sola tazza di cappuccino in Piazza San Marco costa ancora più del biglietto d'ingresso.
Naturalmente la città rimane gratuita per gli abitanti del luogo. I bambini sotto i 14 anni e alcuni altri gruppi sono ancora esenti dal pagamento.
Questo viene solitamente effettuato ottenendo un codice QR online prima dell'arrivo e scaricandolo su un telefono cellulare. Il modello è seguito anche da altre città che soffrono dello stesso fenomeno del turismo di massa.