Morto nel 1990 È stato identificato lo scheletro mummificato sul Cervino 

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29.8.2022 - 14:57

La zona del ritrovamento
La zona del ritrovamento
Keystone

È stato identificato lo scheletro mummificato trovato il 26 luglio sul ghiacciaio Stockji (VS), nella regione del Cervino. Si tratta di un alpinista tedesco di 27 anni scomparso nell'agosto 1990.

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L'uomo era partito da Chamonix (F) con l'intento di raggiungere Domodossola (I), dove però non è mai arrivato. Le ricerche effettuate all'epoca non avevano dato esito.

I resti del tedesco erano stati trovati da due francesi – Luc Lechanoine (55 anni) e Vincent Danna (50 anni) – mentre percorrevano l'Haute Route, l'itinerario alpinistico che collega Chamonix con Zermatt (VS).

«Da vicino, ho scoperto uno scheletro in qualche modo mummificato, danneggiato, ma completo», aveva detto a inizio agosto Lechanoine al sito di Le Matin.

«Non proprio attrezzato per la montagna»

«C'era uno zaino blu e rosso, una delle braccia era ancora in una cinghia. C'era anche un bastone da sci o da camminata di marca Leki, rosa e nero», un modello nato nel 1974, «un pile fucsia e una rudimentale piccozza, spezzata in tre».

«Indossava scarponi in cuoio e ramponi con cinghie in pelle, materiale più vecchio del resto. Era in jeans, quindi non proprio attrezzato per la montagna. Lei o lui doveva essere solo. È difficile dire per quanto tempo quel corpo fosse lì. Direi tra i 30 e i 40 anni, forse di più: anni ottanta visti i colori fluo».

Oggi la conferma, ottenuta grazie al test del DNA.