Vallese Gli ultimi sfollati di Raron possono tornare a casa

mp, ats

1.4.2021 - 15:24

Gli ultimi sfollati del quartiere di Raron, in prossimità della cava sono tornati a casa
Gli ultimi sfollati del quartiere di Raron, in prossimità della cava sono tornati a casa
Keystone

A Raron (VS) le ultime persone ancora sfollate dopo la caduta di massi in una cava avvenuta a fine gennaio possono rientrare nelle loro case, hanno comunicato oggi le autorità. Gran parte degli sfollati erano tornati al loro domicilio alla metà di marzo.

Keystone-SDA, mp, ats

«I lavori di pulizia della parete rocciosa sono terminati stamattina», ha indicato la responsabile dello stato maggiore di condotta comunale Isabelle von Roten, citata in una nota. Dopo Pasqua, lavori di sgombro saranno effettuati nell'alveo del ruscello Bietschbach. Dovrebbero durare circa un mese.

«Gli abitanti devono attendersi quindi ancora emissioni di polvere e rumore», ha avvertito von Roten. A partire da domani mattina, lo stato maggiore di condotta comunale terminerà la sua missione, ma tutta l'area resterà comunque sotto stretta sorveglianza.

Brillamento

A fine gennaio, massi erano caduti nella cava e nell'alveo del ruscello Bietschbach, minacciando di provocare un'inondazione. Complessivamente 76 abitanti del quartiere, situato in prossimità della zona a rischio, erano stati fatti sfollare. Una parte di essi era potuta rientrare rapidamente al proprio domicilio, altri soltanto alla metà di marzo.

A Raron, un'operazione di brillamento ha avuto luogo lo scorso 10 marzo al fine di evitare ogni possibile franamento incontrollato. Nonostante la forte esplosione, la metà della parete rocciosa era rimasta intatta. I lavori sono poi proseguiti con macchine da cantiere.