NEW YORK
Quasi 800'000 persone in Yemen sono state colpite dal colera, in quella che è diventata la più mortale epidemia del mondo, che nel 2017 ha già provocato 2'000 decessi. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu).
Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) il numero delle persone colpite può arrivare ad un milione entro la fine dell'anno.
L'Onu lancia inoltre l'allarme per il rischio che scoppi un'epidemia di colera tra i musulmani Rohingya scappati dalla Birmania. Il piano del Bangladesh per costruire il più grande campo profughi al mondo, che ospiterebbe 700'000 Rohingya, secondo le Nazioni Unite, potrebbe aumentare i rischi di una rapida diffusione di malattie.
"Quando si concentrano troppe persone in una zona molto piccola, in particolare persone molto vulnerabili alle malattie, è pericoloso", ha spiegato Robert Watkins, coordinatore dell'Onu in Bangladesh.
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