ArteNuova esposizione della Collezione Bührle al Kunsthaus di Zurigo in autunno
me, ats
23.6.2023 - 12:32
«Un futuro per il passato. Collezione Bührle: arte, contesto, guerra e conflitto» è il titolo dell'esposizione che sarà ospitata dal Kunsthaus di Zurigo a partire dal 3 novembre.
me, ats
23.06.2023, 12:32
23.06.2023, 13:12
SDA
Come si legge in un comunicato odierno del museo della città sulla Limmat, la tematica centrale della presentazione riguarderà sì il contesto storico, ma soprattutto la relazione tra il passato e il presente, grazie al confronto delle diverse interpretazioni e proiezioni future.
La Collezione Bührle, già sfoggiata in una mostra permanente dal 2021 presso il Kunsthaus, è da tempo al centro di controversie. Il sospetto è infatti che la collezione d'arte del fabbricante d'armi e mecenate Emil Georg Bührle (1890-1956) contenga opere rubate dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. L'uomo era diventato il più ricco di Svizzera all'epoca grazie alla vendita di materiale bellico nel corso del conflitto e successivamente. La sua fortuna gli ha permesso di mettere insieme la raccolta, che ha poi lasciato alla fondazione. Essa si occupa di gestirla dal 1960.
«Stiamo guardando in modo molto specifico al nostro ruolo sociale come museo», afferma Ann Demeester, direttrice del Kunsthaus Zürich. «Vogliamo incoraggiare il discorso e non evitare gli aspetti controversi. Per questo motivo, riteniamo importante sviluppare insieme un nuovo modo di relazionarsi alla Collezione Bührle, in cui l'approccio critico susciti curiosità e la storia sia messa in relazione al presente».
Oltre all'arte, al contesto e ai destini concreti degli ex proprietari, che sono rappresentati nell'esposizione, si vuole creare uno spazio per una riflessione interdisciplinare e un dialogo che prevede la partecipazione del pubblico: lo scopo è quello di mostrare quanto i contesti storici e la storia dell'arte siano fondamentalmente intrecciati, prosegue la nota.
Il team responsabile della presentazione, sotto la guida della direttrice Ann Demeester e del curatore della collezione Philippe Büttner, ha previsto la compartecipazione di storici dell'arte e di studiosi di svariati settori.