Usa Nuova legge sull'aborto: Hollywood scarica la Georgia

ATS

30.5.2019 - 20:43

Militanti pro aborto negli Stati Uniti.
Militanti pro aborto negli Stati Uniti.
Source: KEYSTONE/AP/MATT ROURKE

I colossi di Hollywood minacciano la Georgia: se entrerà in vigore la stretta sull'aborto sono pronti ad abbandonare lo Stato, rivedendo i loro piani di investimento e produzione.

L'avvertimento è però anche per gli altri Stati americani che hanno intrapreso la via della linea dura sull'aborto, ultimo in ordine temporale la Louisiana.

Pronti ad andarsene Netflix, Disney e WarnerMedia

L'elenco dei big che intendono scaricare la Georgia cresce con il passare delle ore, e ne fanno parte Netflix, Walt Disney e WarnerMedia. Se la legge dovesse entrare in vigore il prossimo anno «riconsidereremo la Georgia per le nostre nuove produzioni» avverte WarnerMedia, spiegando di seguire da vicino gli sviluppi.

Pronta al passo indietro anche Disney. L'amministratore delegato Bob Iger osserva che sarebbe «molto difficile» per la società mantenere la sua produzione di film nello stato se la legge entrerà in vigore. «Ritengo che molte persone che lavorano per noi non vorrebbero lavorare nello stato, e noi dobbiamo prestare attenzione ai loro desideri. Al momento stiamo seguendo attentamente» aggiunge Iger.

Netflix, che in Georgia registra le produzione 'Stranger Thins' e 'Ozark', potrebbe riconsiderare il suo «intero investimento» nello Stato nel caso in cui legge sull'aborto, la più dura degli Stati Uniti, dovesse entrare in vigore nel 2020. «Abbiamo molte donne che lavorano nelle nostre produzioni in Georgia e i cui diritti, insieme a quelli di milioni di altre, sarebbero severamente ristretti dalla legge. Dato che la norma non è ancora stata attuata continueremo a girare film» nello stato, continuando però a «lavorare» con le associazioni per combattere la legge in tribunale, osserva Netflix. «Dovesse entrare in vigore, riconsidereremmo il nostro intero investimento» spiega il gigante della tv in streaming.

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