Brexit Accuse a Johnson: vuol dividere il Paese

ATS

26.9.2019 - 14:50

Il primo ministro Boris Johnson
Il primo ministro Boris Johnson
Source: KEYSTONE/AP/KIRSTY WIGGLESWORTH

Il linguaggio usato ieri da Boris Johnson in Parlamento continua a infiammare gli animi nel Regno Unito.

Il premier Tory, che dal canto suo rifiuta di scusarsi, è stato accusato oggi da più parti, in un nuovo dibattito ai Comuni, di promuovere «deliberatamente una strategia» volta a approfondire le divisioni del Paese sulla Brexit. E potenzialmente a «incitare l'odio» e l'intimidazione.

La deputata laburista Jess Phillips, promotrice del dibattito, lo ha in particolare chiamato in causa per le parole – criticate dalla famiglia e ritenute da molti oltraggiose – con cui ha liquidato ieri come «cavolate» (humbug) le contestazioni di chi gli ricordava il precedente di Jo Cox: deputata pro Remain del Labour uccisa da un estremista di destra nel 2016. E lo ha sollecitato a chiedere «scusa».

Sulla stessa linea il capo dell'opposizione, Jeremy Corbyn, che ha ammesso come gli insulti e gli eccessi verbali siano arrivati da ogni parte, ma ha notato le specifiche responsabilità del premier, condannando il suo atteggiamento come «vergognoso» e anch la sua assenza di oggi.

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