Afghanistan Afghanistan: madre costretta a vendere il figlio per 300 euro

SDA

2.10.2021 - 20:32

La situazione degli sfollati nelle tendopoli sta peggiorando. (foto d'archivio)
La situazione degli sfollati nelle tendopoli sta peggiorando. (foto d'archivio)
Keystone

Una donna afghana sfollata dalla provincia di Baghlan a Kabul ha dovuto vendere il suo bambino di un anno e mezzo per comprare le medicina all'altra figlia di 13 anni malata. Lo riporta Tolo news.

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Lailuma, il cui marito è scomparso dall'anno scorso, ha detto di aver ricevuto 30'000 afghani (circa 300 euro) per il suo bimbo. «Non avevo altra scelta, nessuno vuole vendere suo figlio», ha detto.

Intanto peggiora la situazioni degli sfollati che vivono in tenda nella capitale afghana. Molte famiglia hanno denunciato le condizioni precarie in cui vivono e le loro paure adesso che si sta avvicinando l'inverno.

«Quando piove, si allaga dappertutto. I nostri figli sono malati», ha raccontato Maria, una donna sfollata di Kunduz. «Funzionari del ministero per i Rifugiati sono venuti qui ma finora non ci hanno fornito nessuna assistenza», ha detto Aaisha, una profuga di Takhar.