Corruzione Albania: rimosso presidente Corte Suprema

ATS

26.7.2019 - 17:00

Il presidente della Corte suprema in Albania, Xhezair Zaganjori, è stato rimosso oggi nell'ambito di una verifica di patrimoni, formazione professionale e integrità morale dei circa 800 giudici e procuratori del paese.
Il presidente della Corte suprema in Albania, Xhezair Zaganjori, è stato rimosso oggi nell'ambito di una verifica di patrimoni, formazione professionale e integrità morale dei circa 800 giudici e procuratori del paese.
Source: KEYSTONE/AP/HEKTOR PUSTINA

Il presidente della Corte suprema in Albania, Xhezair Zaganjori, è stato rimosso oggi nell'ambito di un processo di valutazione dei magistrati per verificare i patrimoni, la formazione professionale e l'integrità morale dei circa 800 giudici e procuratori.

Lo scorso anno, Zaganjori riuscì a superare la prima fase del processo, ma su richiesta della missione internazionale che monitora la rivalutazione, il suo caso è finito al Collegio di Appello, il quale ha sostenuto che il presidente della Corte suprema non è stato in grado di «giustificare le fonti delle risorse finanziarie che gli hanno permesso di avere un appartamento a Tirana e uno a Durazzo, un ufficio e un locale di servizio nella capitale».

Secondo il Collegio, Zaganjori avrebbe evaso le tasse sui proventi ottenuti dagli ambienti dati in affitto e non giustificherebbe le spese per l'educazione all'estero dei suoi due figli.

Durante il procedimento Zaganjori si è difeso, sostenendo di aver offerto la necessaria documentazione che «certifica la legittimità delle risorse finanziarie».

Il processo di valutazione dei magistrati fa parte di una profonda riforma giudiziaria intrapresa dall'Albania con lo scopo di ripulire il sistema dalla diffusa corruzione. Dei circa 180 giudici e procuratori sottoposti alla verifica, solo circa 80 di loro sono stati confermati nell'incarico, mentre gli altri sono stati bocciati, principalmente a seguito di problemi riguardanti i loro patrimoni.

A seguito del processo di rivalutazione, la Corte suprema albanese è ormai bloccata nelle sue funzioni, con solo un membro, dopo che sette suoi giudici sono stati rimossi, mentre altri cinque si sono dimessi. Per evitare la totale impasse, l'Alto consiglio della magistratura ha deciso di nominare alcuni giudici delle Corti di Appello, che hanno superato l'esame della rivalutazione, e che si occuperanno esclusivamente delle decisioni sulle estradizioni e sul trasferimento dei detenuti all'estero.

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