Indagine Allarme FBI su Huawei, «può far saltare comunicazioni nucleari»

Un'indagine della Fbi ha determinato che le apparecchiature prodotte dalla cinese Huawei potrebbero distruggere le comunicazioni per l'arsenale nucleare americano.

Lo riporta Cnn citando alcune fonti, che parlano di un'indagine talmente riservata che molti anche alla Casa Bianca non sono stati informati fino al 2019.

Proprio nell'autunno del 2019 le autorità americane hanno iniziato ad adottare nuove regole per vietare alle aziende di telecomunicazione più piccole di usare Huawei. Nel 2020 il Congresso ha approvato un provvedimento per rimuovere la tecnologia Huawei e ZTE in buona parte degli Stati Uniti.

Secondo Cnn, l'Fbi ha scoperto apparecchiature prodotte da Huawei su alcuni ripetitori posizionati vicino basi militari americane nel Midwest del paese. Apparecchiature in grado catturare e distruggere comunicazioni altamente riservate del Dipartimento della Difesa, incluse quelle del US Strategic Command, che ha la supervisione delle armi nucleari americane. Non è chiaro se qualche dato sia stato intercettato e inviato a Pechino.

Il governo cinese ha smentito seccamente con Cnn di aver tentato di spiare gli Stati Uniti. Huawei ha invece negato che le sue apparecchiature siano in grado di operare nello spettro di comunicazioni del Dipartimento della Difesa. Fonti hanno riferito a Cnn però che non ci sono dubbi sul fatto che le apparecchiature Huawei siano in grado di intercettare non solo il traffico cellulare commerciale ma anche le onde radio usate dalle forze armate.