Ambiente Amazzonia, parla il vicepresidente del Brasile: «C'è malafede»

ATS

23.8.2019 - 15:47

Immagine satellitare di uno degli incendi.
Immagine satellitare di uno degli incendi.
Source: KEYSTONE/AP Satellite image '2019 Maxar Technologies

Il vicepresidente brasiliano, Hamilton Mourao, ha accusato di «malafede» i leader internazionali che cercano di «far diventare una crisi» l'aumento degli incendi nella foresta amazzonica, assicurando che sono normali nei periodi di secca. 

Durante la riunione tenutasi nella notte scorsa a Brasilia – alla quale hanno partecipato i ministri per l'ambiente, gli esteri, la sicurezza e l'agricoltura – Bolsonaro ha ordinato a tutti i dicasteri di mobilitarsi per «monitorare e combattere gli incendi nella regione dell'Amazzonia», con l'obiettivo di «preservare e difendere la foresta amazzonica, patrimonio nazionale».

«L'Amazzonia brasiliana è al sicuro!«, ha scritto Mourao su Twitter, ricordando che «io ho vissuto lì e so che gli incendi sono episodici in periodo di secca», prima di aggiungere che «cercare di trasformarli in una crisi, dimenticandosi delle tragedie che gli incendi hanno causato in Europa e negli Stati Uniti, è solo la dimostrazione della malafede di chi non sa nemmeno che i polmoni del mondo sono gli oceani, e non l'Amazzonia».

Senza menzionarlo, il vicepresidente brasiliano si riferiva così al presidente francese Emmanuel Macron, che ha denunciato su Twitter che «l'Amazzonia, il polmone del nostro pianeta che produce il 20% del nostro ossigeno, è in fiamme», sostenendo che si tratta di «una crisi internazionale».

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ATS