Elezioni Il neopresidente Arévalo: «In Guatemala ci aspettano 4 anni di sfide immense»

SDA

15.1.2024 - 16:35

Il presidente del Guatemala Bernardo Arévalo
Il presidente del Guatemala Bernardo Arévalo
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Dopo la burrascosa giornata di ieri in cui il suo insediamento è stato ritardato di nove ore per problemi in Parlamento, Bernardo Arévalo, insieme alla sua vice, Karin Herrera, ha cominciato oggi le sue attività come presidente del Guatemala.

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Il successore di Alejandro Giammattei ha una agenda che prevede la partecipazione ad un Te Deum nella Basilica Metropolitana della capitale, e poi ad una sfilata militare.

Nel suo primo discorso da capo dello stato pronunciato nella notte, Arévalo ha sottolineato che il suo impegno prioritario sarà al contrasto della corruzione e dell'esclusione, allusione riguardante i popoli indigeni sempre trascurati in Guatemala.

Ma ha anche aggiunto che «oggi iniziano quattro anni di un mandato che sicuramente sarà segnato da una serie di ostacoli, molti dei quali in questo momento non possiamo prevedere».

«Sappiamo che il cambiamento può essere difficile»

Dopo aver indicato che «sappiamo che il cambiamento può essere difficile», Arévalo ha avvertito che il suo governo si troverà «nella necessità di prendere decisioni difficili» e dovrà affrontare «momenti di dubbio e paura».

«Nei prossimi anni – ha quindi detto – sarà ricorrente la tentazione di confrontarsi e di affrontare le posizioni dei nostri avversari. Questo periodo porterà con sé la possibilità di commettere errori» e di ricevere critiche.

Insomma, ha concluso, «ci aspettano sfide immense», ma questo «non farà arretrare il mio impegno a trasformare» non solo le istituzioni dello Stato, ma anche la «realtà quotidiana» dei guatemaltechi.