BangladeshRogo in una fabbrica con 52 morti, arrestato il proprietario
SDA
10.7.2021 - 12:56
La polizia del Bangladesh ha arrestato il proprietario della fabbrica incendiata nei giorni scorsi. Vi hanno perso la vita 52 persone ed è emerso che nella struttura lavoravano anche bambini di appena 11 anni.
Keystone-SDA
10.07.2021, 12:56
10.07.2021, 13:26
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Per il disastro, un incendio domato in oltre 24 ore, sono state arrestate otto persone, tra cui il proprietario dell'industria alimentare e quattro dei suoi figli. Un'inchiesta separata è stata avviata sul lavoro minorile nella struttura.
La presenza dei bambini non è l'unico dettaglio inquietante della vicenda. Il capo della polizia del distretto di Narayanganj, dove si trova la fabbrica, ha riferito che l'ingresso era stato chiuso con un lucchetto al momento dell'incendio, impedendo ai lavoratori di fuggire, tanto che alcuni di loro si sono lanciati per salvarsi dalle finestre.
Sistematicamente violate le norme antincendio e di sicurezza. Infine nell'industria alimentare erano stoccati anche prodotti chimici e plastiche altamente infiammabili e nocivi.
«È stato un omicidio deliberato», ha detto il capo della polizia all'Afp. I soccorritori hanno trovato 48 corpi al terzo piano della fabbrica Hashem Food and Beverage a Rupganj, una città industriale fuori Dacca. Un portavoce dei vigili del fuoco ha detto che la porta di uscita della scala principale era stata chiusa con un lucchetto.
Nell'edificio erano stati immagazzinati anche prodotti chimici e plastiche altamente infiammabili. Il ministro del Lavoro Monnujan Sufian, ha detto di aver parlato in ospedale con due sopravvissuti di 14 anni. Una donna ha affermato che suo nipote di 11 anni aveva lavorato in fabbrica ed era disperso, e teme che sia morto.
Il Bangladesh aveva promesso riforme e controlli dopo il disastro del Rana Plaza nel 2013, quando un palazzo di nove piani è crollato uccidendo più di 1.100 persone. Ma da allora ci sono stati una serie di incendi e altri disastri.