Spianata delle moschee Bennett: «Piena libertà di culto per musulmani»

SDA

18.7.2021 - 18:03

Oggi centinaia di ebrei sono entrati nella Spianata delle Moschee (che per gli ebrei rappresenta il Monte del Tempio), con la polizia dispiegata in forze.
Oggi centinaia di ebrei sono entrati nella Spianata delle Moschee (che per gli ebrei rappresenta il Monte del Tempio), con la polizia dispiegata in forze.
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Israele si impegna a rispettare la libertà di culto dei musulmani nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme. Lo ha assicurato il premier Naftali Bennett.

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Oggi centinaia di ebrei sono entrati nella Spianata (che per gli ebrei rappresenta il Monte del Tempio) nella ricorrenza del Tishà be-Av che ricorda la distruzione del santuario ebraico da parte delle legioni romane nel 70 d.C.

Nel tentativo di placare le proteste di parte palestinese, Bennett ha assicurato che «la libertà di culto sul Monte del tempio sarà garantita in pieno anche ai musulmani, che presto celebreranno il giorno di Arafah e l'Id el-Adha», ossia la Festa del Sacrificio.

In precedenza il presidente palestinese Abu Mazen aveva denunciato la «pericolosa escalation in corso oggi». «Si tratta – afferma un comunicato – di una minaccia seria alla sicurezza e alla stabilità, nonché una provocazione nei confronti dei sentimenti dei palestinesi». Secondo Abu Mazen «le provocazioni israeliane rappresentano una sfida alle richieste giunte dagli Stati Uniti affinché sia mantenuto lo status quo a Gerusalemme».

Mentre la Giordania ha inoltrato una protesta ufficiale di denuncia per «le violazioni e le provocazioni di Israele» nell'area della Moschea al-Aqsa.

Secondo fonti di stampa, complessivamente oggi sono entrati nella Spianata quasi 1700 ebrei, una cifra molto superiore alla media giornaliera. La polizia israeliana resta dislocata in forze nella Città Vecchia di Gerusalemme e mantiene il controllo della situazione.