Il carro funebre che trasporta la bara dell'ex primo ministro e magnate dei media Silvio Berlusconi lascia la Cattedrale di Milano (Duomo) dopo i funerali di Stato a Milano.
I membri della famiglia di Silvio Berlusconi: da sinistra: le figlie Eleonora e Barbara, il figlio Luigi, la figlia Marina, il figlio Pier Silvio, e il fratello Paolo.
Il feretro dell'ex primo ministro e magnate dei media italiano Silvio Berlusconi lascia la Cattedrale di Milano (Duomo) al termine dei funerali di Stato a Milano,
Piazza Duomo gremita per l'ultimo saluto a Berlusconi.
La bara contenente il corpo del magnate dei media ed ex premier italiano Silvio Berlusconi è seguita, da sinistra, dalla figlia Barbara, dalla compagna Marta Fascina, dal figlio Pier Silvio e dalla figlia Marina all'interno del Duomo di Milano per i suoi funerali di Stato.
Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier italiano Silvio, a destra, e i figli di Silvio Berlusconi, Barbara, secondo da destra, Pier Silvio, ed Eleonora, a sinistra, aspettano l'arrivo del carro funebre del padre per i funerali di Stato.
Centinaia di persone entrano nel Duomo di Milano per partecipare ai funerali di Stato dell'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi.
Davanti al Duomo sventola una bandiera del partito di Forza Italia fondato dal defunto Silvio Berlusconi.
In piazza anche manifesti con la scritta «Non ho scelto la politica, mi è stata imposta dalla storia», a sinistra, e «Grazie Presidente».
Il carro funebre che trasporta la bara di Silvio Berlusconi lascia Villa San Martino, la residenza dell'ex primo ministro italiano, ad Arcore, prima dei suoi funerali di Stato nel Duomo di Milano.
I funerali di Stato di Berlusconi in Duomo
Il carro funebre che trasporta la bara dell'ex primo ministro e magnate dei media Silvio Berlusconi lascia la Cattedrale di Milano (Duomo) dopo i funerali di Stato a Milano.
I membri della famiglia di Silvio Berlusconi: da sinistra: le figlie Eleonora e Barbara, il figlio Luigi, la figlia Marina, il figlio Pier Silvio, e il fratello Paolo.
Il feretro dell'ex primo ministro e magnate dei media italiano Silvio Berlusconi lascia la Cattedrale di Milano (Duomo) al termine dei funerali di Stato a Milano,
Piazza Duomo gremita per l'ultimo saluto a Berlusconi.
La bara contenente il corpo del magnate dei media ed ex premier italiano Silvio Berlusconi è seguita, da sinistra, dalla figlia Barbara, dalla compagna Marta Fascina, dal figlio Pier Silvio e dalla figlia Marina all'interno del Duomo di Milano per i suoi funerali di Stato.
Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier italiano Silvio, a destra, e i figli di Silvio Berlusconi, Barbara, secondo da destra, Pier Silvio, ed Eleonora, a sinistra, aspettano l'arrivo del carro funebre del padre per i funerali di Stato.
Centinaia di persone entrano nel Duomo di Milano per partecipare ai funerali di Stato dell'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi.
Davanti al Duomo sventola una bandiera del partito di Forza Italia fondato dal defunto Silvio Berlusconi.
In piazza anche manifesti con la scritta «Non ho scelto la politica, mi è stata imposta dalla storia», a sinistra, e «Grazie Presidente».
Il carro funebre che trasporta la bara di Silvio Berlusconi lascia Villa San Martino, la residenza dell'ex primo ministro italiano, ad Arcore, prima dei suoi funerali di Stato nel Duomo di Milano.
Si sono tenuti nel Duomo di Milano, a partire dalla 15, i funerali di Stato dell'ex premier italiano Silvio Berlusconi. Il feretro è stato scortato, davanti all'altare maggiore, da Carabinieri in alta uniforme. La celebrazione liturgica, aperta dal Requiem, è stata presieduta dall'Arcivescovo di Milano Mario Delpini.
Partito dalla villa dell'ex premier ad Arcore, il feretro è arrivato dopo circa mezz'ora. Lungo il percorso di circa 30 km, la circolazione stradale è stata bloccata. Un picchetto d'onore interforze gli ha reso omaggio sul sagrato.
All'arrivo davanti al Duomo, il carro funebre è stato accolto dagli applausi. Sono state circa 15mila le persone arrivate per assistere al funerale. In piazza è stato possibile seguire la cerimonia dai maxischermi.
Subito dopo hanno fatto il loro ingresso in piazza i figli di Berlusconi: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi e la compagna Marta Fascina, che si sono messi accanto al feretro mentre faceva il suo ingresso in chiesa. La bara, in mogano, era coperta da rose bianche e rosse.
«Silvio è stato certo un politico, ma è stato anche un uomo»
La celebrazione liturgica, aperta dal Requiem, è stata presieduta dall'Arcivescovo di Milano Mario Delpini: «Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio», ha detto monsignor Delpini nell'omelia.
Prima della benedizione eucaristica, che ha concluso la messa, Delpini ha porto le condoglianze alla famiglia anche da parte del presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), il cardinale Matteo Maria Zuppi.
Successivamente l'Arcivescovo di Milano ha salutato tutte le alte cariche dello Stato italiano, le autorità nella prima fila e i familiari di Berlusconi.
Al termine della cerimonia, cori e applausi hanno accolto di nuovo in piazza del Duomo il feretro dell'ex premier italiano. La folla ha gridato ‹Un presidente, c'è solo un presidente› e ‹Silvio, Silvio›.
Poi è partito il corteo funebre. Dietro il carro hanno avanzato lentamente i familiari e tanti dei partecipanti al funerale di Stato.