USA 2020Joe Biden sempre più vicino alla Casa Bianca
ATS / sam
4.11.2020
Joe Biden sempre più vicino alla presidenza degli Stati Uniti.
Il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden mercoledì sera (ora svizzera), in diretta TV, si è detto convinto della sua vittoria nelle elezioni presidenziali statunitensi contro Donald Trump.
«È ovvio che stiamo conquistando abbastanza Stati per ottenere i 270 voti degli elettori», ossia il numero necessario per essere eletto alla Casa Bianca, ha affermato. «Ma ora non sono qui per dichiarare che abbiamo vinto, ma per dirvi che quando il conteggio sarà finito riteniamo che saremo noi i vincitori», ha precisato.
Il candidato democratico ha potuto fare queste affermazioni dopo aver conquistato gli Stati del Wiscosin e del Michigan, che lo portano a 264 grandi elettori.
Se vincesse il Nevada (6) raggiungerebbe il numero magico di 270 per essere eletto presidente degli Stati Uniti.
Trump vuole il riconteggio in Wisconsin
La notizia della vittoria in Wiscosin era arrivata quando alle nostre latitudini erano le 20.30. Poco prima la campagna di Donald Trump, vedendo la rimonta del democratico, aveva denunciato irregolarità in diverse contee dello Stato e aveva annunciato che il presidente uscente potrebbe chiedere il riconteggio delle schede e farlo «immediatamente».
«Ci sono indicazioni di irregolarità in alcune contee del Wisconsin che sollevano seri dubbi sulla validità del risultato», afferma Bill Stepien, il manager della campagna di Trump.
Causa per sospendere il conteggio in Michigan e Pennsylvania
E sempre la campagna di Trump aveva fatto sapere di aver presentato un'azione legale per sospendere il conteggio dei voti in Michigan, fino a che non sarà garantito allo staff un significativo accesso allo scrutinio, e in Pennsylvania, uno di quelli chiave nella conquista alla Casa Bianca.
Le azioni legali in Pennsylvania «puntano ad assicurare l'integrità delle elezioni» nello Stato, afferma la campagna del presidente precisando che «con queste azioni Trump sta dicendo a tutti gli americani che farà il possibile per assicurare l'integrità di questa elezione per il bene del paese».
Successivamente la stessa campagna ha dichiarato la vittoria proprio in Pennsylvania, dove non è ancora emerso un vincitore e dove è ancora in corso lo scrutinio.
Biden il candidato più votato di sempre
Joe Biden batte Barack Obama. L'ex presidente nel 2008 ha conquistato 69.498.516 voti, affermandosi come il candidato che ne ha raccolti di più nella storia delle presidenziali americane.
Mentre lo scrutinio è ancora in corso, Biden ha già raccolto 69.589.840 voti, superando il suo ex capo. Biden è attualmente in testa su Donald Trump per il voto popolare, con il presidente che finora ha incassato 66.706.923 voti.
I democratici tengono la Camera, il Senato resta un miraggio
Per quanto riguarda invece il Congresso, i democratici sono proiettati a mantenere il controllo della Camera mentre si affievoliscono le loro speranze di riconquistare il Senato, dove il Grand Old Party potrebbero boicottare un'eventuale presidenza di Joe Biden.
Le chance di espugnare la camera alta si sono ridotte fortemente dopo le vittorie di due senatori repubblicani che erano apparsi in difficoltà nei sondaggi.
I democratici si sono infiammati dopo aver strappato due seggi in Colorado e in Arizona. Ma i rivali hanno risposto battendo un senatore dell'asinello in Alabama e mantenendo i seggi che sembravano minacciati, smentendo così le previsioni dei sondaggi di un effetto negativo di Donald Trump sui candidati più vulnerabili.
Attualmente i repubblicani hanno una maggioranza di 53 seggi su 100, di cui 35 rinnovati in queste elezioni. I dem devono impossessarsi di quattro scranni per riprenderne il controllo, o di tre se Biden vince la Casa Bianca perché in tal caso la sua vice Kamala Harris farebbe da ago della bilancia in caso di un voto in pareggio 50 a 50. Al momento sono avanzati di una sola casella.