GuerreBiden: «Hamas e Putin vogliono annientare le democrazie»
SDA
20.10.2023 - 08:56
Hamas e il presidente russo Vladimir Putin «rappresentano minacce diverse ma hanno una cosa in comune: vogliono annientare le democrazie» che sono loro vicine. «Non possiamo lasciarli vincere. Rifiuto di farlo accadere».
20.10.2023, 08:56
20.10.2023, 09:19
SDA
Il presidente degli Usa Joe Biden ieri sera ha lanciato il suo appello agli americani e al Congresso: continuare a sostenere e difendere Israele e Ucraina è «nel nostro interesse, è vitale per la nostra sicurezza nazionale».
Dallo studio ovale Biden ha descritto un mondo a un «punto di svolta nella storia. La leadership americana è quello che tiene il mondo insieme. Siamo ancora oggi un faro. I nostri valori ci rendono un partner con cui altri paesi vogliono lavorare. Non vale la pena mettere tutto questo a rischio scaricando l'Ucraina o voltando le spalle a Israele».
Biden ha raccontato agli americani la sua recente visita in Israele e l'orrore dell'attacco di Hamas, ribadendo che l'esplosione all'ospedale di Gaza non è stata causata da Israele. Il presidente però non dimentica i palestinesi. «Gli Stati Uniti restano impegnati per il loro diritto di dignità e autodeterminazione. Le azioni dei terroristi di Hamas non lo fanno sparire. Non possiamo ignorare l'umanità di innocenti palestinesi che vogliono solo vivere in pace e avere un'opportunità», ha detto Biden, secondo il quale «non si può mollare sulla pace. Non possiamo mollare sulla soluzione dei due Stati».
Sull'Ucraina Biden ha spiegato perché è necessario fermare Putin. «La storia ci ha insegnato che quando i dittatori non pagano possono causare più morte e distruzione. Quindi se non fermiamo l'appetito di Putin per il potere e il controllo dell'Ucraina, non si limiterà solo» a Kiev, ha messo in evidenza.
E in questo quadro Biden si appresta a chiedere al Congresso un pacchetto – stimato secondo indiscrezioni in 100 miliardi di dollari (88,5 miliardi di franchi) – «per finanziare i bisogni di sicurezza nazionale americani sostenendo i nostri partner, inclusi Israele e l'Ucraina». Una misura che arriva in un Congresso spaccato e senza presidente della Camera, e al quale l'inquilino della Casa Bianca chiede di accantonare la politica e agire nell'interesse nazionale.