Stati Uniti Biden vieta per la prima volta lo spyware commerciale

SDA

27.3.2023 - 18:08

Joe Biden
Joe Biden
Keystone

Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che vieta per la prima volta al governo degli Stati Uniti l'uso di spyware commerciale che pone rischi per la sicurezza nazionale o che è stato utilizzato da attori stranieri per consentire violazioni dei diritti umani.

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Lo ha annunciato la Casa Bianca, inquadrando il provvedimento come una iniziativa «fondamentale» e «rivoluzionaria» in vista del secondo summit per la democrazia promosso da Biden, che si apre domani sullo sfondo della guerra in Ucraina e delle proteste in Israele.

«Questo ordine esecutivo – spiega la Casa Bianca – dimostra la leadership e l'impegno degli Stati Uniti nel promuovere la tecnologia per la democrazia, anche contrastando l'uso improprio di spyware commerciali e altre tecnologie di sorveglianza. E servirà anche come base per approfondire la cooperazione internazionale per promuovere l'uso responsabile della tecnologia di sorveglianza, contrastare la proliferazione e l'uso improprio di tale tecnologia e stimolare la riforma del settore».

Lo spyware commerciale «è proliferato con pochi controlli»

Lo spyware commerciale, ossia gli strumenti di sorveglianza informatica sofisticati e invasivi per accedere ai dispositivi elettronici da remoto, estrarne il contenuto e manipolarne i componenti senza la conoscenza o il consenso degli utenti, «è proliferato negli ultimi anni con pochi controlli» e «crescenti rischi» per «la sicurezza e l'integrità delle informazioni e dei sistemi informativi del governo degli Stati Uniti» e per «la protezione del personale all'estero», già preso di mira in passato.

Ma, ha avvisato la Casa Bianca, «un numero crescente di governi stranieri in tutto il mondo ha utilizzato questa tecnologia anche per facilitare la repressione e consentire violazioni dei diritti umani, per intimidire gli oppositori politici e frenare il dissenso, limitare la libertà di espressione e monitorare e prendere di mira attivisti e giornalisti».

Un «abuso» non limitato ai regimi autoritari: «anche i governi democratici hanno affrontato le rivelazioni secondo cui attori all'interno dei loro sistemi hanno utilizzato spyware commerciali per prendere di mira i propri cittadini senza un'adeguata autorizzazione legale, salvaguardia e supervisione».

È il caso, non citato però dall'amministrazione statunitense, del software spia Pegasus dell'israeliana NSO, usato in patria e all'estero, anche contro dipendenti pubblici americani.