Colpo di Stato Ancora scontri in Birmania, Yangon è un campo di battaglia

SDA

17.3.2021 - 18:07

Yangon messa a ferro e fuoco.
Yangon messa a ferro e fuoco.
Keystone

Scontri, barricate, la polizia che apre il fuoco sui manifestanti disarmati: Yangon, epicentro della rivolta birmana contro il golpe militare, si è trasformata in un vero e proprio campo di battaglia.

In tanti sono fuggiti dal sobborgo industriale di Hlaing Tharyar, dove per tutta la notte sono risuonati i colpi di armi automatiche.

«La polizia ferma chiunque in strada, se trova qualcosa legato alla disobbedienza scatta l'arresto», racconta un residente terrorizzato.

L'ala dura del movimento si è radunata per diverse ore nei pressi di un ponte che conduce alle principali arterie della città, la più grande del Paese. Qui hanno eretto barricate, alcune di pneumatici poi dati alle fiamme, e attaccato le forze di sicurezza a colpi di molotov.

E nella lontana provincia di Mandalay, una 16enne è stata ferita da un proiettile vagante della polizia esploso nel corso di disordini. «Era andata a comprare la verdura», raccontano i familiari: ora lotta tra la vita e la morte.