Colpo di StatoBirmania: i militari pattugliano le strade della capitale
SDA
2.2.2021 - 12:55
Non mostra segni di cedimento il controllo dei generali del Myanmar dopo il colpo di Stato di ieri. Le truppe armate pattugliano la capitale Naypyidaw, e controllano i dormitori dove alloggiano i parlamentari.
Un rappresentante della Lega nazionale della democrazia (NLD) di Aung San Suu Kyi descrive il dormitorio in cui si trova come «un centro di detenzione a cielo aperto». «Non ci è permesso uscire», ha detto per telefono all'Afp, chiedendo l'anonimato per paura di ritorsioni. «Siamo molto preoccupati».
Aung San Suu Kyi e il presidente Win Myint sono agli arresti domiciliari, ha detto il politico all'AFP, anche se non è chiaro dove siano detenuti. «Ci è stato detto di non preoccuparci. Tuttavia siamo preoccupati. Sarebbe un sollievo se potessimo vedere le foto di loro a casa», ha detto.
L'esercito ha giustificato la sua presa del potere adducendo diffusi brogli nelle elezioni tenutesi tre mesi fa che l'NLD ha vinto in maniera schiacciante. I militari hanno annunciato ieri che intendono mantenere lo stato di emergenza per 12 mesi, per poi indire nuove elezioni.