Bolivia Bolivia: alta corte autorizza quarta candidatura per Morales

Il Tribunale Costituzionale (Tcp) della Bolivia ha deciso che il presidente Evo Morales potrà presentarsi come candidato per un quarto mandato consecutivo nelle elezioni del 2019.

La Costituzione lo vieta e la riforma di questa restrizione è stata respinta dai cittadini in un referendum svoltosi l'anno scorso, ma - in risposta a una richiesta presentata dal partito di Morales, il Movimento al Socialismo (Mas) e altre organizzazioni - il Tcp ha dichiarato che il diritto umano di partecipare come candidato in una elezione prevale su qualsiasi restrizione che possa stabilire la Costituzione vigente, varata nel 2009.

Morales, al potere dal 2006, è il presidente americano che ha governato più a lungo in modo ininterrotto, e se vincesse le elezioni del 2019 rimarrebbe al potere fino al 2025.

L'applicazione della sentenza dell'alta corte, adottata all'unanimità, si estende anche alla figura del vicepresidente, nonché ai legislatori, governatori, sindaci e consiglieri municipali del paese.

Samuel Doria Molina, leader dell'opposizione di centrodestra, ha respinto la decisione del Tcp. "Si tratta semplicemente di un colpo di Stato contro la democrazia, giacché la decisione del Tcp va contro quanto deciso dalla maggioranza dei boliviani nel referendum del 21 febbraio 2016", ha detto Doria Molina, annunciando che presenterà un ricorso contro la sentenza presso la Corte Interamericana per i Diritti Umani.