Gb-Ue Brexit, Gove: «servono passi da entrambi i lati o sarà no deal»

SDA

9.12.2020 - 11:55

Il tempo stringe per Boris Johnson, che oggi sarà a Bruxelles per evitare lo spettro del no deal.
Il tempo stringe per Boris Johnson, che oggi sarà a Bruxelles per evitare lo spettro del no deal.
Keystone

Un accordo in extremis fra Ue e Regno Unito sulle relazioni commerciali del dopo Brexit è ancora possibile, «ma servono passi da entrambi i lati». Lo ha detto oggi alla Bbc il ministro britannico Michael Gove, braccio destro di Boris Johnson su questo dossier.

Oggi pomeriggio il premier Tory partirà alla volta di Bruxelles per un faccia a faccia decisivo con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, destinato a verificare se vi siano ancora i margini per provare a sciogliere politicamente i nodi residui (regole comuni del cosiddetto level playing field a protezione d'una concorrenza leale, governance dei contenziosi giuridici futuri, diritti di pesca in acque d'interesse britannico rivendicati da alcuni Paesi europei continentali) lasciati irrisolti nei colloqui tecnici fra i capi negoziatori Michel Barnier e David Frost.

Johnson e von der Leyen potrebbero individuare un compromesso per consentire ai team negoziali di riprendere la trattativa questa settimana, ma anche raggiungere «la conclusione realistica che un accordo non sia possibile entro la scadenza della transizione fissata il 31 dicembre», ha detto una fonte governativa di Londra. Mentre Gove ha ribadito che comunque «il Regno Unito rivuole il controllo delle proprie norme e regole».

Il Times sostiene da parte sua che Johnson stia già creando una task force incaricata di gestire l'eventuale emergenza dal primo gennaio nel caso di un no deal (con intoppi doganali immediati e possibile penuria iniziale di alcune merci in arrivo dal continente), a rischio d'incrociarsi con una terza ondata di contagi da Covid e con un inverno freddo.

Tornare alla home page