Gb-UeBrexit: Johnson, «porta aperta su deal ma negoziato difficile»
SDA
18.12.2020 - 14:08
Il governo britannico mantiene «la porta aperta» per un accordo di libero scambio con l'Ue in extremis sul dopo Brexit, e il negoziato «continua», ma «ci sono cose che sembrano difficili» tuttora da risolvere.
Lo ha ribadito oggi il premier britannico Boris Johnson, interpellato dai giornalisti al riguardo durante una visita a Manchester, dopo la sua telefonata di ieri sera con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
«C'è un divario che va colmato – ha insistito – il Regno Unito ha fatto molto e sta cercando di aiutare, speriamo che i nostri amici europei diano prova di buon senso e portino sul tavolo qualcosa anche loro, perché siamo a questo punto».
I nodi più intricati sembrano riguardare gli aiuti di Stato, ma soprattutto la pesca in queste ore. «Nessun governo britannico sensato può accettare un trattato che non rispetti i principi di base» sul controllo sovrano «delle acque e delle leggi» che il risultato del voto popolare del referendum del 2016 sulla Brexit ci impone di «recuperare», ha rimarcato il premier Tory, non senza aggiungere di non temere in ogni caso un no deal commerciale dal primo gennaio in caso di fallimento negoziale: «All'inizio potrà essere difficile, ma questo Paese saprà comunque prosperare potentemente, come ho detto molte volte, e sfruttare le opportunità che gli si apriranno nel 2021» anche in una simile eventualità, ha concluso.