I deputati britannici hanno votato un emendamento per assumere il controllo del processo di divorzio dall'UE.
Il Parlamento britannico voterà mercoledì sulle alternative all'accordo sulla Brexit. Lunedì sera, infatti, i deputati hanno approvato un emendamento in questo senso, contro la volontà del Governo.
Il testo, adottato con 329 voti favorevoli contro 302, permetterà loro di organizzare mercoledì una serie di votazioni indicative sulla forma che dovrà prendere il processo di divorzio del Regno Unito dall'UE: restare nel mercato unico, indire un nuovo referendum o addirittura annullare la Brexit.
La votazione avviene proprio nel momento in cui May è alla ricerca di sostegno per l'accordo di divorzio negoziato con Bruxelles e respinto già due volte dalla Camera dei Comuni.
Theresa May «umiliata»
«La Prima ministra umiliata da una ribellione nelle fila dei Tories, mentre il Governo si prepara a delle elezioni anticipate» ha scritto il «Times», giornale conservatore. «Umiliazione per Theresa May che perde il controllo della Brexit in favore dei deputati Remainers» (che vogliono rimanere nell'UE, ndr.) ha invece affermato il «The Sun», quotidiano populista a favore della Brexit.
Tre segretari di Stato intanto hanno rassegnato le dimissioni lunedì sera: Richard Harrington (Industria) l'ha annunciato su Twitter; anche Alistair Burt (Affari Esteri) e Steve Brine (Salute) hanno gettato la spugna, secondo una fonte del governo.
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