Brexit Si dimette una ministra del Governo May

ATS

22.5.2019 - 21:18

Andrea Leadsom (foto d'archivio)
Andrea Leadsom (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/EPA/ANDY RAIN

La ministra britannica per i Rapporti con il Parlamento (Leader of the House), Andrea Leadsom, figura di spicco fra i componenti brexiteer del governo Tory, ha annunciato mercoledì sera le dimissioni.

Leadsom è in polemica con le concessioni fatte dalla premier Theresa May alle opposizioni nel testo della legge d'attuazione della Brexit.

Leadsom, ritenuta una pretendente alla leadership Tory e alla guida del governo, è stata mercoledì in prima fila nelle riunioni organizzate in seno al partito per cercare di ottenere le dimissioni della May.

Governo May, già 36 dimissioni

Quelle di Andrea Leadson sono le dimissioni numero 36 nella travagliata storia del governo May.

La ministra, in una lettera alla premier dai toni piuttosto duri, sottolinea di essere consapevole che giovedì "ci sono le elezioni" Europee nel Regno, ma spiega, malgrado la tempistica, di non poter sostenere la legge sulla Brexit illustrata dalla premier. Una legge che a suo dire non garantisce più "il rispetto del risultato del referendum" del 2016.

Le contestazioni di Leadsom

Leadsom sostiene che i cambiamenti introdotti dalla May per provare a venire incontro alle opposizioni non assicurano più che il Regno Unito torni davvero "sovrano" dopo l'uscita dall'Ue. Contesta poi le aperture su un ipotetico secondo referendum che sarebbe "pericolosamente divisivo" e rischierebbe di "minare l'unità nazionale".

Accusa infine la premier d'aver tollerato le posizioni di altri ministri "a favore di politiche contrarie" a quelle ufficiali del governo che hanno finito per produrre "un completo collasso della responsabilità collettiva" del gabinetto.

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