16mo giorno consecutivoNuove proteste contro il governo in Bulgaria
ATS
25.7.2020 - 11:15
Si intensificano in Bulgaria le proteste popolari contro il governo e la procura generale accusati di corruzione e arbitrio politico.
Ieri sera, per il 16mo giorno consecutivo, migliaia di manifestanti hanno bloccato gli incroci principali della rete stradale nella capitale Sofia provocando disagi nel traffico.
Alle richieste di dimissioni del premier Boyko Borissov e del procuratore generale Ivan Ghescev, si è aggiunto anche l'appello a convocare un'Assemblea costituente per emendare la Costituzione.
Lancio di uova contro il palazzo del Consiglio dei ministri
I manifestanti hanno 'bombardato' la facciata del palazzo del Consiglio dei ministri con uova di quaglia. «Con queste uova volevano chiuderci la bocca ma noi le restituiamo alla quaglia poligama in quell'edificio», ha detto uno dei manifestanti citato dall'agenzia Bta, riferendosi al premier Borissov.
La piazza davanti alla sede del governo era gremita di giovani e famiglie con bambini che cantavano l'inno nazionale e canzoni patriottiche.
Gruppi di dimostranti hanno bloccato gli ingressi della tv pubblica Bnt, chiedendo le dimissioni del suo direttore generale Emil Koshlukov. La maggioranza del partito conservatore Gerb del premier Borissov ha intanto approvato in Parlamento le dimissioni di cinque ministri, decise dal premier, e la nomina dei nuovi responsabili di Sanità, Finanze, Economia, Interno e Turismo.