Burkina Faso Burkina Faso: fase di transizione di tre anni prima delle elezioni
Il periodo di transizione prima del ritorno all'ordine costituzionale in Burkina Faso, dove il 24 gennaio è avvenuto il colpo di Stato, è stato fissato a tre anni da assemblee nazionali che hanno riunito le «forze vive» del paese.
Una «carta costituzionale della transizione» è stata firmata tra gli applausi dal capo della giunta, il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, dopo diverse ore di lavoro d'assise.
«La durata della transizione è fissata in 36 mesi dalla data di insediamento del presidente della transizione», precisa Damiba nella carta da lui firmata stanotte.
Damiba, che ha prestato giuramento già il 16 febbraio davanti al Consiglio costituzionale, sarà investito domani dalle assise che hanno coinvolto giunta, partiti, sindacati, organizzazioni della società civile, giovani, donne e sfollati dagli attacchi jihadisti che colpiscono il Burkina Faso dal 2015.
La carta prevede che il presidente della transizione «non è idoneo alle elezioni presidenziali, legislative e municipali che saranno organizzate per porre fine alla transizione». Tale disposizione si applica anche ai 25 membri del governo.
