Conflitti Pure Canada, Australia e Regno Unito, come gli USA, sospendono i fondi all'Unrwa

SDA

27.1.2024 - 15:56

Il Canada, l'Australia e il Regno Unito hanno imitato gli Stati Uniti e hanno annunciato che sospenderanno temporaneamente il versamento di fondi all'Unrwa, l'agenzia dell'Onu che sostiene i profughi palestinesi, dopo lo scandalo della presunta partecipazione di alcuni suoi addetti all'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre in Israele.

Un'immagine d'archivio di Gaza, città devastata dai combattimenti Israelel-Hamas
Un'immagine d'archivio di Gaza, città devastata dai combattimenti Israelel-Hamas
KEYSTONE

Che il Canada ha sospeso i finanziamenti lo si legge sui media canadesi e internazionali, fra cui la Canadian Broadcasting Corporation (Cbc, il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale in Canada), che citano il ministro canadese allo sviluppo internazionale, Ahmed Hussen.

Il governo di Ottawa ha ordinato una «pausa temporanea» nell'erogazione dei «fondi ulteriori» all'Unrwa, ha detto Hussen, precisando che il Canada non smetterà di aiutare i civili palestinesi a Gaza.

Il Regno Unito si dice «sconcertato»

Il Regno Unito ha temporaneamente sospeso i futuri finanziamenti all'Unrwa, affermando di essere «sconcertato dalle accuse secondo cui il personale dell'Unrwa sarebbe stato coinvolto nell'attacco del 7 ottobre contro Israele».

In una dichiarazione al Guardian il ministero degli esteri ha affermato: «Il Regno Unito è sconvolto dalle accuse secondo cui il personale dell'Unrwa sarebbe stato coinvolto nell'attacco del 7 ottobre. Stiamo temporaneamente sospendendo i finanziamenti futuri all'Unrwa, esaminiamo le accuse. Restiamo impegnati a fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza».

Pure l'Australia sospende i finanziamenti

Anche l'Australia ha sospeso i suoi finanziamenti all'Unrwa, dopo lo scandalo di una dozzina di impiegati presumibilmente coinvolti negli attacchi terroristici del 7 ottobre.

«Stiamo parlando coi nostri partner e sospenderemo temporaneamente i nostri esborsi e i recenti finanziamenti», all'agenzia Onu che supporta i profughi palestinesi, ha scritto su X la ministra degli Esteri australiana, Penny Wong, che si è detta «profondamente preoccupata per le accuse rivolte all'organizzazione.

«Salutiamo l'immediata reazione dell'Unrwa, incluso il licenziamento (dei dipendenti sospetti) e il suo recente annuncio lancio di un'inchiesta approfondita sulle accuse rivolte all'organizzazione», ha aggiunto Wong.

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