Canada 30 miliardi per rilevare minacce russe e cinesi nell'Artico

SDA

22.6.2022 - 18:28

L'attuale sistema nordamericano di sorveglianza dell'Artico è diventato obsoleto. Nella foto un rompighiaccio della Guardia costiera canadese nella Baia di Baffin.
L'attuale sistema nordamericano di sorveglianza dell'Artico è diventato obsoleto. Nella foto un rompighiaccio della Guardia costiera canadese nella Baia di Baffin.
Keystone

Il Canada si è impegnato a spendere oltre 30 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni per aiutare a rilevare e tracciare eventuali minacce militari russe o cinesi nell'Artico.

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Secondo il «Wall Street Journal» si tratterebbe di uno dei maggiori investimenti del governo di Ottawa degli ultimi decenni per rafforzare le sue capacità militari e manterrebbe la promessa agli Usa di modernizzarsi per aiutare a difendere il Nordamerica come parte del North American Aerospace Defense Command (Norad).

Gli analisti militari hanno ripetutamente avvertito che le capacità di radar e immagini satellitari del Norad nel nord richiedono un aggiornamento, dato lo sviluppo da parte della Russia di una nuova generazione di missili da crociera a lungo raggio aerei e marittimi, e missili ipersonici. E pure la Cina sta sviluppando dei missili.

I funzionari canadesi – sempre secondo il giornale – affermano che la minaccia per il nord è aumentata in seguito all'invasione russa dell'Ucraina a febbraio, ed ex comandanti militari spiegano che Mosca ora ha la capacità di sostenere operazioni militari nell'alto Artico, date le sue installazioni militari recentemente ristrutturate lungo la costa settentrionale. Mentre l'attuale sistema di sorveglianza, un tempo all'avanguardia e progettato per avvisare Stati Uniti e Canada di un attacco imminente, è diventato obsoleto.