Catalogna Catalogna: Puigdemont, volevamo dialogo ma non è stato possibile

ATS

2.11.2017 - 12:57

The BFI LFF International Premiere of ‘Last Flag Flying’ held at the Odeon Leicester Square - Arrivals

Featuring: Bryan Cranston
Where: London, United Kingdom
When: 08 Oct 2017
Credit: Mario Mitsis/WENN.com
The BFI LFF International Premiere of ‘Last Flag Flying’ held at the Odeon Leicester Square - Arrivals Featuring: Bryan Cranston Where: London, United Kingdom When: 08 Oct 2017 Credit: Mario Mitsis/WENN.com
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"Abbiamo sempre voluto la strada del dialogo, ma in queste condizioni questa via non era percorribile". Lo ha detto oggi in una conferenza stampa a Bruxelles il presidente del governo catalano destituito da Madrid Carles Puigdemont.

"Venerdì pomeriggio - ha aggiunto - ero alla Generalitat dopo la dichiarazione di indipendenza del parlamento e con una serie di dati che indicavano che il governo spagnolo stava preparando un'offensiva senza precedenti e anche una denuncia del procuratore che prevedeva pene che potevano arrivare a molti anni di detenzione".

"Abbiamo voluto garantire che non ci saranno scontri nè violenza. Se lo stato spagnolo vuole portare avanti il suo progetto con la violenza sarà una decisione sua", ha detto ancora il leader catalano.

"La denuncia del procuratore spagnolo persegue idee e persone e non un reato", ha affermato Puigdemont. "Questa denuncia dimostra le intenzioni bellicose del governo di Madrid", ha aggiunto.

E ha proseguito: "Noi non abbiamo mai abbandonato il governo, noi continueremo a lavorare. Non sfuggiremo alla giustizia ma ci confronteremo con la giustizia in modo politico (...). Ci siamo trasferiti a Bruxelles per poter esprimere il problema catalano nel cuore dell'Europa (...). Il governo spagnolo rispetterà i risultati, qualunque siano, delle elezioni del 21 dicembre? Dobbiamo saperlo, non deve esserci diseguaglianze, elettori di seria A e elettori di serie B"..

Con il 'President' catalano Carles Puigdemont partecipano alla conferenza stampa di Bruxelles i cinque ministri che lo hanno accompagnato in Belgio. Due sono del suo partito il Pdecat, Meritxell Borras e Joaquim Forn, e tre di Erc, Antoni Comin, Dolors Bassa e Maritxell Serret.

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