Emergenza medica Chi c'era su un volo privato da Mosca a Norimberga?
Sabato, un aereo ambulanza tedesco ha volato da Francoforte a Mosca e ritorno a Norimberga. Perché l'aereo privato è stato autorizzato a volare nonostante le sanzioni? E chi c'era a bordo?
A causa della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, agli aerei russi è attualmente vietato sorvolare lo spazio aereo europeo. Questo vale anche per gli aerei privati più piccoli, ma ci sono delle eccezioni, come le missioni diplomatiche e i voli di ambulanza per le emergenze mediche.
Il Bombardier Challenger 604 targato D-AFAA che, secondo flightradar.com, è decollato sabato pomeriggio (4 marzo) da Francoforte alla volta di Mosca e circa un'ora dopo era già in viaggio verso Norimberga, era un aereo ambulanza della compagnia FAI Aviation Group.
Il Challenger è «equipaggiato per casi critici in termini di tempo e praticamente per qualsiasi scenario di terapia intensiva», ha dichiarato l'«Aerotelegraph». Un portavoce della FAI Aviation ha confermato che si trattava di un trasporto sanitario esente da sanzioni.
Il volo non era quindi così misterioso come il portale di notizie «t-online» lo aveva inizialmente descritto. Chi fosse il paziente in emergenza a bordo, tuttavia, è ancora oggetto di speculazioni.
L'uomo di Putin come paziente in emergenza?
Secondo il giornalista investigativo bulgaro Christo Grozev, il paziente potrebbe essere il violoncellista e direttore d'orchestra russo Sergei Roldugin, al momento coinvolto in uno scandalo bancario. Si dice che agisca come uomo per i beni di Putin e di altri oligarchi russi e che li gestisca attraverso una fondazione in Svizzera.
Secondo numerosi media, Roldugin è considerato un confidente del presidente russo Vladimir Putin. Si dice addirittura che sia il padrino della figlia del capo del Cremlino. Grozev fa riferimento ai canali Telegram russi in un post su Twitter.
Altri sospettano su Twitter che il paziente possa invece essere l'oligarca e amico di Putin Nikolai Rastorguyev, come scrive «t-online». Il noto musicista russo è soggetto a sanzioni dell'Unione Europea dal 1° ottobre 2022 a causa del suo sostegno alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina.
D'altra parte FAI Aviation respinge le speculazioni. Per motivi di protezione dei dati, il portavoce ha dichiarato di non poter dire nulla di concreto: «Ma nessuna delle persone citate dai media è stata coinvolta o promossa».
