Cina Al via le norme su «operazioni militari diverse dalla guerra»

La Cina ha i suoi «schemi di processo su operazioni militari diverse dalla guerra», in vigore da oggi grazie alla base legale definita dalle ordinanze promulgate dal presidente Xi Jinping.
Si tratta di misure composte da 59 articoli e sei capitoli che, secondo l'agenzia Xinhua, hanno lo scopo di «proteggere la vita e la proprietà delle persone, salvaguardare la sovranità nazionale, la sicurezza e l'interesse allo sviluppo e salvaguardare la pace mondiale e la stabilità regionale».
La mossa cade in una fase di forti tensioni internazionali segnate soprattutto dall'aggressione della Russia ai danni dell'Ucraina presentata da Mosca come una «operazione militare speciale» e dalle crescenti pressioni su Taiwan che la Cina considera parte «inalienabile» del suo territorio, destinata alla riunificazione anche attraverso l'uso della forza, se necessario.
L'iniziativa, di cui non si conoscono ancora dettagli e portata, arriva comunque in un momento politico molto delicato e nel mezzo della campagna e dei preparativi per il congresso del Partito comunista di fine anno dove Xi dovrebbe ricevere, secondo le previsioni, un inedito terzo mandato alla guida del PCC.
SDA