«Pericoloso giocare col fuoco» La Cina denuncia: «Manipolazione politica sugli arresti a New York»

SDA

18.4.2023 - 13:00

La Cina denuncia una «manipolazione politica» dietro gli arresti annunciati lunedì dall'FBI nei confronti di Lu Jianwang e Chen Jinping, accusati di gestire nel cuore di New York una stazione di polizia cinese segreta con il compito, fra gli altri, di sorvegliare e fare pressione sui dissidenti.

Michael Driscoll (a sinistra), vicedirettore responsabile dell'ufficio dell'FBI di New York, e David Sundberg, vicedirettore responsabile dell'ufficio dell'FBI di Washington DC, davanti a un grafico durante l'annuncio delle accuse depositate il 17 aprile in una corte federale contro persone che avrebbero lavorato collegate al governo cinese, durante una conferenza stampa presso l'ufficio del Procuratore degli Stati Uniti a Brooklyn a New York.
Michael Driscoll (a sinistra), vicedirettore responsabile dell'ufficio dell'FBI di New York, e David Sundberg, vicedirettore responsabile dell'ufficio dell'FBI di Washington DC, davanti a un grafico durante l'annuncio delle accuse depositate il 17 aprile in una corte federale contro persone che avrebbero lavorato collegate al governo cinese, durante una conferenza stampa presso l'ufficio del Procuratore degli Stati Uniti a Brooklyn a New York.
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«La Cina si oppone con fermezza a calunnia, diffamazione, manipolazione politica ed elaborazione maliziosa della repressione transnazionale da parte degli Usa», ha tuonato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin.

La Cina «mantiene una politica di non interferenza in altri Paesi e le cosiddette stazioni di polizia non esistono».

Con Taiwan si gioca col fuoco

La Cina «è fortemente insoddisfatta e si oppone con decisione» alla vendita degli Usa a Taiwan di 400 missili anti-nave Harpoon per scoraggiare un'invasione delle truppe di Pechino.

«I fatti hanno dimostrato che l'attuale situazione nello Stretto di Taiwan sta affrontando un nuovo round di tensione e la causa principale è che le autorità di Taiwan hanno ripetutamente cercato di fare affidamento sugli Usa per l'indipendenza», mentre alcune persone negli Usa intendono «usare Taiwan per contenere la Cina», ha aggiunto il portavoce, ricordando che «è molto pericoloso giocare con il fuoco».