Nuovi casi di coronavirus hanno fatto scattare oggi, sabato, il lockdown in diversi quartieri di Pechino. Il focolaio è partito da un mercato della carne.
Undici complessi residenziali nel sud della capitale della Cina sono stati isolati a causa di un focolaio di Covid-19 collegato al mercato della carne di Xinfadi, secondo quanto riferito da funzionari locali. Nove, tra scuole e asili nelle vicinanze, sono stati chiusi.
Xinfadi, il principale mercato all'ingrosso di frutta, verdura e carne di Pechino, è stato chiuso per essere disinfestato. Il mercato si estende su 112 ettari e vi lavorano 1.500 persone con 4.000 banchi.
Tutti sottoposti al tampone
Tutte le persone che sono state in contatto con il mercato o con chi ci lavorava dal 30 maggio saranno sottoposte a test dell'acido nucleico (tampone), ha reso noto Gao Xiaojun, portavoce della Commissione per la sanità di Pechino.
In città saranno anche inasprite le ispezioni sui mercati di alimenti, in cui si vendono prodotti freschi e carni, ma anche su supermercati e negozi di alimentari, ha precisato il vice direttore per l'ufficio per i mercati, Chen Yankai.
Sia il primo nuovo caso di Covid-9 denunciato a Pechino giovedì, che i sei diagnosticati ieri, erano stati in contatto con il mercato o persone che ci lavoravano.
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