Rinviato nel 2023 Cina, ecco le date del terzo Plenum del Partito comunista

SDA

27.6.2024 - 08:33

Il presidente cinese Xi Jinping
Il presidente cinese Xi Jinping
Keystone

Il Politburo del Partito comunista cinese, riunitosi sotto la guida del presidente Xi Jinping, ha affrontato oggi «la questione dell'ulteriore approfondimento globale delle riforme e della promozione della modernizzazione in stile cinese».

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L'incontro, hanno riferito i media statali, ha deciso di tenere a Pechino il terzo Plenum del XX Comitato Centrale del Pcc dal 15 al 18 luglio prossimi.

L'evento, atteso entro la fine 2023 ma rinviato secondo indiscrezioni per divergenze, tratterà le riforme economiche e rimuoverà formalmente i membri caduti in disgrazia, tra cui gli ex ministri della Difesa Li Shangfu e degli Esteri Qin Gang.

La Cina costruirà «pienamente un'economia di mercato socialista di alto livello entro il 2035», gestendo in modo adeguato le importanti relazioni tra economia e società, governo e mercato, efficienza ed equità, vitalità e ordine, sviluppo e sicurezza.

Sono gli indirizzi, emersi dalla riunione del Politburo, che troveranno ampio spazio nel terzo Plenum.

L'evento del 15-18 luglio è un incontro atteso da tempo in cui la leadership comunista del Paese dovrebbe pubblicare un piano di riforme di medio-lungo termine tracciando un percorso di crescita sostenibile.

In esame, in particolare, sono attese le difficoltà incontrate dall'economia su cui pesa soprattutto la crisi immobiliare, mentre tra i temi della programmazione ci saranno quelli che spazieranno dall'innovazione tecnologica fino all'autosufficienza e alle tensioni geo-politiche internazionali.