Cina-USA Cina: «Gli Stati Uniti vogliono la distruzione di Hong Kong»

ATS

21.11.2019 - 17:03

Secondo il ministro degli Esteri cinese Wang Yi (foto), il Congresso americano, col via libera al provvedimento a sostegno degli attivisti di Hong Kong, «manda il segnale sbagliato di connivenza coi criminali violenti».
Secondo il ministro degli Esteri cinese Wang Yi (foto), il Congresso americano, col via libera al provvedimento a sostegno degli attivisti di Hong Kong, «manda il segnale sbagliato di connivenza coi criminali violenti».
Source: KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE

Il Congresso statunitense, col via libera all'Hong Kong Human Rights and Democracy Act, il provvedimento a sostegno degli attivisti dell'ex colonia britannica, «manda il segnale sbagliato di connivenza coi criminali violenti». Lo dice il ministro degli esteri cinese Wang Yi.

Secondo Wang la «sua essenza è di confondere e addirittura di distruggere Hong Kong. Questa è un'interferenza manifesta negli affari interni della Cina e un grave disservizio a comuni e fondamentali interessi di un ampio numero di compatrioti di Hong Kong».

Un atto di interferenza negli affari della Cina

Wang ha espresso le sue critiche durante un incontro con l'ex segretario alla Difesa americano William Cohen, ribadendo che la normativa costituisce un atto di interferenza negli affari interni della Cina.

«Come possiamo parlare di democrazia? Come possiamo parlare di diritti diritti umani quando ignoriamo i danni causati da azioni violente e illegali? La Cina si oppone fermamente a tutto questo non permetteremo mai ad alcun tentativo di minare la prosperità e la stabilità di Hong Kong, e di minacciare il sistema 'un Paese, due sistemi'«, ha concluso Wang.

Cosa prevede il provvedimento

Il provvedimento mandato alla firma del presidente americano Donald Trump prevede l'approvazione di sanzioni a carico dei funzionari, di Hong Kong o cinesi, ritenuti colpevoli di abusi sui diritti e richiede la revisione annuale del riconoscimento dello status di partner speciale della città nei rapporti con gli Usa.

Altre norme, invece, proibiscono l'export a favore della polizia locale di munizioni non letali o di altri sistemi antisommossa, tra lacrimogeni, spray al peperoncino, proiettili di gomma e taser.

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