Gran Bretagna In 100.000 a Londra in favore del clima

ATS

20.9.2019 - 17:44

Jeremy Corbyn
Jeremy Corbyn
Source: KEYSTONE/EPA/WILL OLIVER

«Cambiare le politiche dei governi per preservare il futuro»: così il leader laburista Jeremy Corbyn arringando una folla di 100.000 persone a Westminster, nel più grande raduno britannico della giornata di mobilitazione mondiale sul clima.

Il 70enne Corbyn ha evocato una svolta verde perché «distruggere la natura significa distruggere tutti noi» e ha raccolto l'ovazione di tanti giovanissimi presenti quando ne ha esaltato l'impegno generazionale e quando ha attaccato i presidenti di Usa e Brasile, Donald Trump e Jair Bolsonaro.

Corbyn punta il dita sulla politica di Trump...

Il numero uno del Labour britannico, bersaglio in passato delle polemiche di Trump, ha definito «vergognoso» il fatto che «il presidente di una super potenza come gli Stati Uniti sia uscito dall'accordo di Parigi sul clima».

«Noi vogliamo tutti i Paesi a bordo, tutti pienamente impegnati a rispettare quanto firmato a Parigi e, anzi, ad andare molto più avanti di quegli impegni».

... e di Bolsonaro

Quanto a Bolsonaro, Corbyn ha affermato che «non può essere giusto distruggere la foresta» amazzonica. Ai presenti ha infine rivolto il suo tributo per la loro «determinazione per combattere il cambiamento climatico, proteggere l'ambiente e il nostro pianeta, affrontare un mondo disuguale e ingiusto».

Fra gli oratori intervenuti nel raduno di Londra di fronte al Parlamento di Westminster, anche la deputata verde Caroline Lucas, che ha esaltato «l'energia e la forza» trasmesse da questa giornata. Sul palco non è invece comparso alcun esponente del governo Tory, mentre la leader liberaldemocratica Jo Swinson ha partecipato a un evento nella sua Glasgow, in Scozia.

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