Dialogo possibile Colombia: Petro sospende i mandati di cattura sui capi Eln

SDA

21.8.2022 - 11:25

Il presidente colombiano Gustavo Petro.
Il presidente colombiano Gustavo Petro.
Keystone

Il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato la sospensione dei mandati di cattura esistenti nei confronti di comandanti dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln), attualmente a Cuba, per facilitare la ripresa dei colloqui di pace col gruppo guerrigliero.

Il capo dello Stato ha rivolto un appello anche alle Forze di Autodifesa Gaitanista della Colombia (AUG), paramilitari confluiti nel Cartello di narcotraffico denominato Clan del Golfo, affinché aderiscano ai benefici previsti dalla sua proposta di «pace totale».

Con un decreto, firmato venerdì, Petro ha ordinato di «ristabilire i protocolli» di sicurezza in modo che i capi negoziatori dell'Eln, costretti a restare a l'Avana negli ultimi quattro anni a causa dei mandati di cattura spiccati dal precedente governo, possano «ricollegarsi» con la «loro organizzazione».

La decisione prevede «la sospensione dei mandati di cattura e degli ordini di estradizione dei negoziatori, in modo che possa iniziare un dialogo con l'Eln».

I colloqui di pace con questi guerriglieri, avviati dall'ex presidente Juan Manuel Santos (2010-2018) che aveva portato a buon fine quelli con le Farc nel 2016, sono stati sospesi per decisione del successivo presidente Iván Duque (2018-2022), dopo un attentato con autobomba realizzato dall'Eln contro una scuola di formazione della polizia, in cui morirono una ventina di persone.