Scandalo «golfgate» Si dimette il commissario al commercio europeo Hogan

ATS

26.8.2020 - 21:51

Phil Hogan si è dimesso
Phil Hogan si è dimesso
Source: KEYSTONE/EPA/STEPHANIE LECOCQ

Il commissario al commercio dell'Unione Europea, l'irlandese Phil Hogan, ha annunciato le dimissioni.

Ha ammesso di aver violato le regole di blocco del coronavirus partecipando a una controversa cena presso un golf club del Parlamento irlandese (Oireachtas) a Galway la scorsa settimana. Lo scrive Sky News.

La notizia è arrivata dopo che il primo ministro irlandese Micheal Martin aveva dichiarato che il comportamento dell'alto funzionario ha «minato l'intero approccio alla salute pubblica in Irlanda».

Nei giorni scorsi il governo di Dublino aveva apertamente dichiarato di aver perso la fiducia nel commissario, chiamato anche dalla presidente dell'Esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, a presentare più di una relazione dettagliata sui suoi spostamenti nel suo Paese natale, nelle ultime settimane.

Scandalo ribattezzato «golfgate»

Phil Hogan si è dimesso in seguito allo scandalo che i media irlandesi hanno ribattezzato «golfgate».

La scorsa settimana Hogan ha partecipato con altre 80 persone, tra cui un ministro e un giudice della Corte suprema, a una cena del Golf Club dei parlamentari irlandesi a Galway, appena 24 ore dopo che il governo di Dublino aveva annunciato misure che vietavano eventi di quel tipo.

La vicenda ha scatenato un putiferio, con le dimissioni del ministro Dara Calleary, presente alla cena. Invitato dal governo di Dublino a «considerare la sua posizione», il commissario si era scusato rifiutando di dimettersi.

Dopo nuove rivelazioni sui suoi spostamenti in contee in lockdown, esponenti di primo piano del governo irlandese hanno dichiarato di aver «perso la fiducia» in Hogan.

Le dimissioni del commissario al commercio, su cui l'Ue ha competenza esclusiva, arrivano in un momento delicato per la commissione von der Leyen, che perde l'uomo incaricato di stabilire nuove rapporti commerciali con il Regno Unito e che era impegnato nel ricucire le relazioni con gli Usa.

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