Secondo l'ONU La Corea del Nord ha rubato oltre 300 milioni dollari con dei cyberattacchi

SDA

10.2.2021 - 07:21

Pyongyang, secondo l'Onu, avrebbe rubato l'equivalente di "circa 316,4 milioni di dollari" in valute virtuali dal 2019 al novembre del 2020 (foto d'archivio)
Pyongyang, secondo l'Onu, avrebbe rubato l'equivalente di "circa 316,4 milioni di dollari" in valute virtuali dal 2019 al novembre del 2020 (foto d'archivio)
Keystone

La Corea del Nord ha rubato oltre 300 milioni di dollari in criptovalute attraverso cyberattacchi nell'ultimo anno per finanziare i suoi programmi illegali per lo sviluppo di missili balistici e nucleari: è quanto emerge da un rapporto riservato delle Nazioni Unite.

Realizzato da un gruppo di esperti che monitorizza le sanzioni contro Pyongyang, il rapporto – che cita uno Stato membro delle Nazioni Unite – indica che il Paese ha rubato l'equivalente di «circa 316,4 milioni di dollari» in valute virtuali dal 2019 al novembre del 2020.

Istituzioni e mercati finanziari sono stati hackerati per generare introiti per lo sviluppo nucleare e missilistico di Pyongyang, sottolinea il rapporto.

Gran parte del bottino è legato a due attacchi realizzati verso la fine dell'anno scorso: uno nel mese di settembre contro una Borsa per lo scambio di criptovalute che ha fruttato l'equivalente di 281 milioni di dollari e l'altro il mese successivo che ha fruttato 23 milioni di dollari.

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