Lancio missili Coree: Seul, risposte ferme e severe a provocazioni del Nord

SDA

6.6.2022 - 09:11

Il presidente della Corea del Sud alla cerimonia per il Memorial Day ha assicurato che "il nostro governo risponderà con fermezza e severità a qualsiasi provocazione nordcoreana. Faremo in modo che non ci sia una sola crepa nella protezione delle vite e delle proprietà della nostra gente".
Il presidente della Corea del Sud alla cerimonia per il Memorial Day ha assicurato che "il nostro governo risponderà con fermezza e severità a qualsiasi provocazione nordcoreana. Faremo in modo che non ci sia una sola crepa nella protezione delle vite e delle proprietà della nostra gente".
Keystone

La Corea del Sud risponderà «con fermezza e severità» a ogni provocazione nordcoreana.

Lo ha dichiarato il presidente Yoon Suk-yeol, commentando gli otto missili balistici lanciati oggi da Seul insieme agli Stati Uniti in risposta ad altrettanti vettori a corto raggio testati ieri da Pyongyang. Ha affermato che «anche in questo momento le minacce nucleari e missilistiche del Nord stanno diventando sofisticate».

Hanno un livello tale «di minaccia non solo per la pace nella penisola coreana ma anche nel nordest asiatico e nel mondo», ha aggiunto Yoon, puntando a scoraggiare «tali minacce anche con una capacità di sicurezza più fondamentale e pratica».

«Seul risponderà con fermezza e severità»

Oggi, in risposta agli 8 missili balistici testati dal Nord, Seul e Washington hanno lanciato otto vettori terra-terra del sistema missilistico tattico ATACMS verso il mar del Giappone per circa 10 minuti a partire dalle 4.45 locali (9.45 di domenica in Svizzera), in base a quanto riferito dal Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano.

In precedenza, il 25 maggio il Nord aveva testato un nuovo tipo di missile balistico intercontinentale (Icbm) e due apparenti missili a corto raggio, sempre verso il mar del Giappone, subito dopo che il presidente americano Joe Biden aveva concluso il suo viaggio a Seul e Tokyo, parte della sua prima missione in Asia dall'ingresso alla Casa Bianca.

Yoon, durante una cerimonia per il Memorial Day tenuta al cimitero nazionale di Seul, ha assicurato oggi che «il nostro governo risponderà con fermezza e severità a qualsiasi provocazione nordcoreana. Faremo in modo che non ci sia una sola crepa nella protezione delle vite e delle proprietà della nostra gente».

Nessuna traccia dei missili sulla stampa del Nord

Nel frattempo, i media del Nord non hanno dato finora alcuna indicazione sulla 18/ma dimostrazione di forza dello Stato eremita da inizio anno, nonché la terza da quando il presidente Yoon è entrato in carica il 10 maggio con la promessa di una postura più intransigente verso il Nord pur non chiudendo al dialogo.

L'agenzia di stampa Kcna, che di solito inizia il suo ciclo di notizie mattutine con dispacci sui principali eventi del giorno precedente, come le attività del leader Kim Jong-un o i principali test sulle armi, non ha fatto menzione degli otto missili lanciati da Sunan, alle porte di Pyongyang, e da altre località, di cui almeno uno, secondo i militari di Tokyo, dotato di capacità di cambio di traiettoria.

Anche il Rodong Sinmun, il principale quotidiano nordcoreano, e gli altri media non hanno trattato l'argomento.

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