Covid-19 Le autorità sanitarie statunitensi frenano sulla terza dose di vaccino

SDA

4.9.2021 - 15:53

Alle autorità sanitarie americane serve più tempo per fare chiarezza sulla terza dose.
Alle autorità sanitarie americane serve più tempo per fare chiarezza sulla terza dose.
Keystone

Le massime autorità sanitarie statunitensi (Fda e Cdc) hanno suggerito alla Casa Bianca di ridimensionare il suo piano di offrire a partire da settembre una terza dose di vaccino a otto mesi dalla seconda (il «booster»).

Hanno spiegato che potrebbero essere in grado di determinare nelle prossime settimane se raccomandarla solo per chi ha ricevuto il vaccino Pfizer e probabilmente solo per alcune categorie. Le autorità regolatorie, insomma, hanno fatto sapere di avere bisogno di più tempo per raccogliere ed esaminare tutti i dati necessari.

Meno di tre settimane fa il presidente Joe Biden aveva annunciato che, previa autorizzazione della Fda, il governo dal 20 settembre avrebbe offerto il «booster» di Pfizer e Moderna, e probabilmente anche di Johnson & Johnson, partendo dalle categorie più vulnerabili.

Ora il presidente, che ha sempre detto di voler ascoltare i consigli degli scienziati, sarà costretto probabilmente a frenare la campagna, sperando di poterla iniziare almeno con Pfizer.