Epidemia Covid: Lula, «Bolsonaro ignorante e genocida»

SDA

23.3.2021 - 11:22

L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva non ha usato mezzi termini nei confronti dell'attuale presidente del Brasile Bolsonaro
L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva non ha usato mezzi termini nei confronti dell'attuale presidente del Brasile Bolsonaro
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L'ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva non ha mai visto i brasiliani «soffrire come oggi. Si muore all'entrata degli ospedali, è tornata la fame.»

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«E, di fronte a ciò, abbiamo un presidente che preferisce acquistare armi da fuoco, piuttosto che libri e vaccini. Il Brasile è guidato da un presidente genocida», dice Lula in un'intervista a Le Monde ripresa dal quotidiano italiano La Stampa.

La corte suprema ha annullato le condanne per Lula, ripristinando i suoi diritti politici, ma l'ex presidente è prudente quando gli chiedono se pensi a ricandidarsi: «Sinceramente non lo so. Ho 75 anni. Nel 2022, al momento delle elezioni, ne avrò 77. Se sarò ancora in salute e ci sarà una convergenza tra i partiti progressisti sulla mia candidatura, beh, allora non vedo alcun problema». Ma «posso anche dare il mio appoggio a qualcuno che abbia buone possibilità di farcela».

La cosa più importante «è non lasciare Jair Bolsonaro alla guida di questo Paese». Quello che la gente vuole «è ciò che il Partito dei Lavoratori ha offerto in un passato molto recente: uno stipendio, un lavoro, vaccini, istruzione, crescita. Penso che sia possibile ricostruire un Paese più umano». Il popolo brasiliano «merita di meglio dell'attuale governo».

Quando Lula era presidente «c'è stata la crisi dell'influenza H1N1. In tre mesi abbiamo vaccinato 83 milioni di persone. Il Brasile, con il suo sistema sanitario unico, aveva esperienza e know-how nel campo dell'immunizzazione. Con l'arrivo di Temer e Bolsonaro, il nostro sistema, lodato da tutto il mondo, è stato distrutto». Al manifestarsi del Covid 19, «un presidente capace di governare avrebbe creato un comitato di crisi. Avrebbe chiamato il ministro della Salute e i migliori scienziati del Paese». Invece Bolsonaro «è un ignorante. Crede che rifiutando di ammettere la gravità della pandemia, l'economia ripartirà. L'unica cura è vaccinare il popolo brasiliano».