Epidemia Covid: nuova ascesa contagi, Giappone teme quarta ondata

SDA

31.3.2021 - 07:59

KEYSTONE/EPA/KIMIMASA MAYAMA

Nuova ascesa dei contagi da coronavirus in Giappone, nei maggiori centri urbani ma anche nelle aree rurali dell'arcipelago, a una settimana dal termine dello stato di emergenza.

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La prefettura di Osaka, a ovest della capitale, ha segnalato oltre 400 casi giornalieri martedì, il livello più alto in oltre un mese, per molti dei quali non c'è tracciabilità. Un elemento, quest'ultimo, che ha portato il governatore della prefettura, Hirofumi Yoshimura, a decretare il possibile «arrivo della quarta ondata» dell'agente patogeno.

Yoshimura ha inoltre detto che intende chiedere al governo centrale maggiore autorità per implementare misure più stringenti alle attività commerciali, tra le quali l'obbligo di una chiusura serale anticipata dei ristoranti e dei bar. Analogo discorso per Tokyo, con il governo metropolitano che ha registrato 364 positività, in rialzo per l'undicesimo giorno consecutivo. Preoccupazione è stata espressa dai governatori delle prefetture di Miyagi e Yamagata, a nord est del Paese, dove le strutture ospedaliere sono in sofferenza.

Nel frattempo la campagna vaccinale procede a rilento. Il governo ha deciso di partire con il personale sanitario da metà febbraio, e ad oggi sono state eseguite poco più di 800'000 inoculazioni. Dal 12 aprile si procederà con l'immunizzazione dei cittadini con più di 65 anni, circa 34 milioni di persone, e successivamente i pazienti con gravi patologie cliniche.

Attualmente soltanto il vaccino di Pfizer-BioNTech ha ricevuto il via libera del ministero della sanità, mentre quelli di Moderna e AstraZeneca sono ancora in attesa della approvazione. Il ministro alla guida del piano nazionale di vaccinazione, Taro Kono, prevede un'accelerazione nella somministrazione dei vaccini in maggio con l'autorizzazione dell'antidoto di AstraZeneca. A differenza di Pfizer-BioNTech, ha spiegato Kono, le 120 milioni di dosi acquistate verranno prodotte in Giappone, facilitandone la distribuzione.

In più di un'occasione il governo di Tokyo ha puntato l'indice sulle scelte dell'Ue di restringere le forniture dallo stabilimento in Belgio di BioNTech, controllato dalla statunitense Pfizer, piuttosto che criticare le scelte dell'alleato Usa di restringere gli approvvigionamenti per dare priorità alla vaccinazione della propria popolazione.

Dall'inizio della pandemia il Giappone ha registrato 472'325 contagi da coronavirus, con 9120 decessi accertati.